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La proposta di Federalberghi per il turismo: “Sostituiamo la tassa di soggiorno con una City Tax”

“Sostituire la tassa di soggiorno assegnando ai comuni una quota del gettito IVa prodotto da tutte le attività turistiche ovvero istituendo una city tax”. Questa la proposta che arriva dal direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, in audizione presso la Commissione Finanze del Senato. ”La decisione di individuare l’esercizio ricettivo come unico punto di prelievo nei confronti dei turisti è profondamente iniqua. Perché in questo modo l’imposta di soggiorno non è pagata dagli escursionisti, che invadono le città senza pernottare, né da coloro che pernottano in alloggi semiclandestini. Perché chi soggiorna nelle strutture ricettive già concorre in misura cospicua al pagamento delle imposte locali, in primis la TARI. Perché oggi il prelievo grava su una sola delle attività che traggono beneficio dai flussi turistici”, spiega.

Nucara ha poi espresso il sostegno di Federalberghi alla proposta di istituire una regolamentazione quadro che disciplini in maniera uniforme l’imposta di soggiorno su tutto il territorio nazionale e ha formulato un insieme di indicazioni sui contenuti che dovrebbe assumere tale regolamentazione.

Quattro i principi cardine del processo di revisione, per Federalberghi: la trasparenza, “ogni comune deve dar conto di quanto incassa, di come spende tali risorse e dei risultati delle misure adottate”; la neutralità, “l’imposta deve essere applicata in tutti gli alloggi turistici, dal grande albergo al piccolo appartamento”; la ragionevolezza, “confermando il tetto massimo di cinque euro per persona, che già oggi costituisce una sovrattassa cospicua, mediamente pari a circa l’8% del prezzo”; il coinvolgimento, “le decisioni concernenti l’istituzione della tassa e la destinazione del gettito devono essere prese con la partecipazione degli operatori”.

”La legge prevede che l’imposta debba finanziare interventi a sostegno delle strutture ricettive, ma questa previsione è inapplicata dai comuni”, ha sottolineato ancora Nucara chiedendo per questo come ”il nuovo regolamento nazionale sia accompagnato da una misura stabile, che finanzi la riqualificazione delle strutture ricettive destinandovi un’aliquota del gettito dell’imposta di soggiorno”. Altro punto nevralgico, sottolineato da Federalberghi, infine, la semplificazione delle procedure e l’onerosità della riscossione”

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