«La nostra società oggi è su una strada insostenibile: esauriremo le risorse e i danni saranno irreversibili se non cambiamo rotta». Lo afferma Jared Diamond, già professore di fisiologia e poi linguista, ornitologo, antropologo, geografo, vincitore del Pulitzer nel 1997 e difensore dell’ambiente.

«Ma le possibilità che il mondo finisca entro pochi decenni – dichiara in un’intervista a La Repubblica – non sono del 100 per cento, potremmo ancora rimediare se scegliessimo di farlo. Non sono però nemmeno lo zero, dato che siamo condannati se non scegliamo di agire. Ecco perché parlo del 49 per cento».

«La lezione più importante – aggiunge – è che i problemi globali richiedono soluzioni globali. Nessun al mondo sarà al sicuro dal Covid se ci sarà ancora un Paese in cui infuria. Anche se il Covid fosse eliminato in Italia, ma non in Albania o in Libia, l’Italia si infetterebbe di nuovo. È una lezione generale: oltre al Covid, altri grandi problemi globali che richiedono soluzioni globali includono il cambiamento climatico, l’esaurimento delle risorse, la disuguaglianza e le armi nucleari».

«Tutti gli strumenti della tecnologia sono sbagliati se ci si illude di risolvere così la crisi climatica. L’unica soluzione sicura – conclude Diamond – è consumare meno energia, specie se viene dai combustibili fossili. La tecnologia può dare un contributo, escogitando mezzi più efficienti per generare energia rinnovabile, con l’eolico, il solare, sfruttando le maree, l’idroelettrico e il nucleare».