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Il Festival Verdi di Parma cambia formula: in anticipo e all’aperto

Sarà sicuramente suggestivo e da pelle d’oca il Va’ Pensiero dal Nabucco di Verdi cantato in piazza e anche dai balconi circostanti Palazzo Ducale di Parma. Questa sarà la degna conclusione dell’edizione 2020 del Festival dedicato a Giuseppe Verdi che, deve obbligatoriemente piegarsi alle regole ferree dell’emergenza sanitaria, ma si farà.

Per poter avere un pubblico di almeno mille persone gli spettacoli principali si svolgeranno all’aperto. Anzi, in uno spazio allestito appositamente per l’occasione  all’interno del giardino pubblico, proprio di fronte al Palazzo  Ducale che ospita la sede del Comando dei Carabinieri e del Ris,  il che spiega il ringraziamento all’Arma fatto dal sindaco Federico Pizzarotti. “Il Festival deve essere un forte  segno di ripartenza, anche culturale, del territorio. La formula del festival cambia rispetto a quella degli ultimi  anni (e della stagione che era prevista) studiata per attirare il pubblico straniero, ma purtroppo quattro spettacoli ogni fine settimana per quattro fine settimana sono ingestibili in un momento come questo. Non potendo portare in scena le opere già annunciate, il Festival Verdi  intende farle vivere e farne sentire intensamente la bellezza nel cuore della città liberando quelle che abbiamo chiamato Scintille d’opera”.

IL CARTELLONE
La kermesse si aprirà l’11  settembre con Macbeth nella versione francese diretto da Roberto Abbado in forma di concerto al parco. Il direttore musicale del Festival sarà anche su podio a dirigere la filarmonica Toscanini  il 18 e 20 settembre nel Requiem di Verdi “che dedichiamo – ha  spiegato lui stesso – alle vittime della pandemia”. Sempre all’aperto, il 25 e 27 settembre, Michele Mariotti dirigerà la Toscanini in Ernani, mentre il 2 ottobre toccherà a Valery Gergiev dirigere l’orchestra del comunale di Bologna in un concerto sinfonico. Il  festival si concluderà nella ‘casa’ di Verdi, ovvero il teatro  regio con il Quartetto in Mi minore di Verdi il 3 ottobre e il  10 con un gala Verdiano, protagonista il baritono Luca Salsi. 

AROUND VERDI
Non mancano poi le iniziative collaterali: per “around Verdi”  andranno in scena in prima assoluta due spettacoli teatrali  (Letteralmente Verdi con Luigi Lo Cascio e il monologgo  Rigoletto, la notte della maledizione con Marco Ballani e i filarmonici di Busseto, ognifine settimana un Caravan verdiano  porterà la Traviata a Parma, Bussseto e Zibello mentre Verdi off  animerà piazze, cortili, ospedali e carceri. In apertura il 12  settembre cento artisti interpreteranno varie verdiane per la  città.

Conclusione, come già anticipato, tutti insieme, anche dai balconi, con l’icona Verdiana, il “Va’, Pensiero”.

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