Il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto, che ha seguito il tavolo sul Fisco per Forza Italia, in un’intervista al Messaggero, si dice soddisfatto dell’accordo raggiunto. “È in linea con quello che chiedevamo”.

Sull’Irap, a cui come sottolineato dal giornalista viene destinato un solo miliardo, afferma che è stato fatto “un primo passo”. Sui prossimi passi spiega: “Sull’Irpef porteremo le aliquote a tre. L’Irap andrà eliminata per tutti, seguendo la strada indicata nella delega. Poi servirà un sicuramente riordino delle imposte indirette” compresa l’Iva.

La riforma dell’Irpef decisa ieri, “in valore assoluto” avvantaggia di più “il ceto medio. I redditi fino a 50 mila euro erano i più penalizzati. La scala della progressività aveva un gradino enorme attorno ai 40 mila euro. Ora renderemo la curva più regolare”.

E sulla decisione di FI di andare sull’Aventino in Commissione bilancio per non aver avuto nemmeno uno dei tre relatori nominati per la manovra, ribatte: “Credo ci sia stata una scorrettezza, spero in un ripensamento della Commissione. Altrimenti in Commissione saremo costretti a dover esaminare punto per punto tutti gli emendamenti della manovra, non potendo essere rappresentati nel confronto che avviene fuori dall’aula”.