Senza le entrate derivanti dal botteghino e dalle sponsorizzazioni ci sarebbe “un rischio serio per lo sport italiano”. Questo l’allarme lanciato dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
“Auguriamoci che a settembre potremo avere gi stadi aperti, che e’ il vero problema – ha spiegato ai microfoni di Sky – Speriamo che la situazione del Paese vada migliorando dal punto di vista sanitario e che dunque si possa attenuare il protocollo, al momento per noi un costo insopportabile con rischi pesantissimi per le società. E poi abbiamo bisogno del credito d’imposta: speriamo che il Governo ce lo assicuri perché rischiamo di non avere né pubblico né sponsorizzazioni”.
Per saperne di più:
Lo sport italiano vola: nel 2050 raddoppierà l'incidenza sul Pil | Lo scenario
[L'analisi] Calcio: i club quotati sono un flop
Giovanni Malagò (Coni): «Nel nostro calcio ancora dinamiche padronali»
Giancarlo Tancredi (assessore Comune di Milano): «Costruire l'Arena S.Giulia per Milano-Cortina 2026...
[Il documento integrale] Giovanni Malagò (presidente CONI): «Gli sport equestri hanno una ricaduta s...
Luigi De Siervo (Ad Lega Serie A): «La politica italiana odia il calcio»