“Dobbiamo affrontare il cambio climatico e procedere con un approccio strategico, consapevoli che non si tratta di emergenze ma di eventi ciclici. La ricerca legata all’innovazione è essenziale e noi siamo in ritardo. Dobbiamo capovolgere questo dato anche utilizzando le grandi capacità che abbiamo”. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo al Convegno di Coldiretti in corso al Macfruit a Rimini.

“A breve – ha aggiunto Lollobrigida – andremo a visitare un’azienda colpita dall’alluvione che ha devastato alcune zone dell’Emilia-Romagna, la Protezione civile, che ringrazio, sta lavorando incessantemente, siamo in Stato di mobilitazione. Inoltre da questa mattina ci sentiamo e si sentono il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il ministro Nello Musumeci. Allo stesso tempo – ha concluso il ministro – dobbiamo lavorare per affrontare la siccità: dobbiamo captare l’acqua piovana oltre quell’11% che riusciamo a trattenere. Sul piano strategico dobbiamo ragionare sulle nostre dighe, pulirle. Non ci sono Nazioni in Europa che hanno la dispersione idrica che si registra in Italia: noi arriviamo al 50% al sud al 40% sul piano nazionale. Per la desalinizzazione esistono degli impianti che possono e devono essere competitivi”.