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Ferdinando Uliano (segretario FIM-CISL): «Il Governo convochi le parti sociali sull’automotive»

Il sindacato preme per la convocazione di un tavolo per il rilancio dell’automotive.
“È necessario che il governo insieme alle parti sociali e ai soggetti economici attui una strategia complessiva, come Paese, sul futuro di uno dei settori più importanti del nostro sistema industriale”. A parlare è il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano, che affida a una nota le sue sollecitazioni: “Chiediamo al governo e al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli di convocare immediatamente le parti sociali – ribadisce Uliano – per individuare insieme le risorse necessarie per il rilancio del settore, partendo dall’utilizzo dei fondi definiti a livello europeo, considerando la futura fusione di Fca-Psa e la nascita di Stellantis, uno dei gruppi automobilistici più importanti a livello mondiale. La conferma del piano industriale di Fca e le opportunità che la fusione darà al settore automobilistico italiano – agginge – sono certamente aspetti importanti da rafforzare nell’interesse dei lavoratori che rappresentiamo e dell’intera economia del Paese. Dobbiamo però considerare la situazione complessiva del comparto, investito da forti cambiamenti tecnologici e da una gravissima crisi. Gli incentivi alla rottamazione – osserva il sindacalista – sono certamente una buona scossa per riattivare un mercato che si è quasi azzerato durante la pandemia, ma non possono rappresentare l’unica azione di rilancio di uno dei settori più rilevanti del Paese che sviluppa il 7% del Pil con oltre 400.000 occupati”.

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