«Il rischio di epidemie è possibile e deve essere evitato con ogni mezzo». Lo scrive su Twitter Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. «Oggi il vero rischio per gli abitanti delle zone alluvionate in Romagna sono le infezioni che potrebbero essere davvero gravi», dice. «Convivere e avere continuo contatto con le acque fognarie e con le acque che sono state a contatto con le carcasse degli animali pone la popolazione più fragile – bambini e anziani – a rischio di gastroenteriti, dermatiti e congiuntiviti. Attenzione all’epatite A, alla salmonella, ai colibatteri, ma anche ad ameba e leptospire. Bisogna usare guanti e stivali evitando di camminare nell’acqua a piedi nudi».
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