“La migliore delle ricette contro le fake news è l’informazione di qualità dei giornali e siti web autorevoli, un’informazione seria, strutturata e direi umana, da non sostituire con l’intelligenza artificiale”.

Lo sottolinea, in un’intervista al Messaggero, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’editoria, Alberto Barachini, commentando il rapporto del Censis che evidenzia come gli italiani si muovano con difficoltà sul tema delle fake news, tanto che una alta percentuale viene legittimata dai lettori.

“Il rapporto rende plastico il fatto che la ricerca di informazioni è centrale per i cittadini.

Oggi più che mai ci si rende conto, dopo eventi come il Covid e la guerra in Ucraina, che l’informazione è un tema delicato: le notizie false possono generare la distorsione dei processi democratici”, dice il sottosegretario.

“Siamo di fronte a una nuova frontiera tra percezione e realtà: in molti si sentono informati, ma non lo sono davvero: leggere una ventina di titoli online può dare la sensazione gratificante di sapere, ma informarsi è un’altra cosa”, aggiunge.

Barachini parla nel giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto per il rinnovo del meccanismo a sostegno delle agenzie di stampa: “Oggi in Gazzetta Ufficiale arriva il decreto per il rinnovo del meccanismo a sostegno delle agenzie di stampa.

A settembre ci sarà un elenco di rilevanza nazionale con le strutture che hanno almeno 50 giornalisti assunti a tempo indeterminato: saranno riconosciuti contributi per ognuno di loro fino a tre anni.

Poi partiranno entro fine anno i bandi di gara per sostegni della Pubblica amministrazione alle agenzie che non rientrano nell’elenco” per la fornitura di servizi specialistici.

Infine sulla nuova legge antipirateria che si occupa anche dei contenuti ‘rubati’ a giornali e siti, Barachini sottolinea: “a settembre lancerò una campagna di comunicazione sulle nuove norme contro la pirateria.

Spesso non si capisce il danno che si fa a migliaia di lavoratori e centinaia di aziende accedendo ai contenuti pirata.

Non si percepisce la gravità del reato ed è una questione culturale oltre che economica.

Auspico che all’inizio della stagione calcistica arrivi il nuovo regolamento Agcom per far scattare gli oscuramenti rapidi dei siti illegali”.