Audizione alla Commissione Bilancio della Camera anche per l’Alleanza delle Cooperative che in una nota spiegano il loro punto di vista.
“A fronte di un 2020 che potrebbe chiudersi con un calo del pil annuo a doppia cifra, la possibilità di rimbalzo nel 2021 dipenderà molto da una tempestiva reazione in termini di politica economica e dalla consistenza, efficacia e rapidità delle risorse allocate a livello nazionale e, soprattutto, europeo. Il precoce intervento straordinario del governo è stato positivo – ha detto l’Alleanza Coop – ma va superata la lentezza con cui sia la macchina amministrativa sia il sistema finanziario nel suo complesso hanno reagito ad un impulso chiaro nella portata e nello spirito. Al netto dell’impatto delle misure di lockdown, e della durata del processo di progressiva riattivazione dell’economia, oggi risulta fortemente prioritario fornire ampia liquidità sia a tutte quelle imprese che sono state ‘ibernate’ per legge o di fatto, sia a sostegno di lavoro e consumi”.
Sull’Europa. “C’è necessità di maggiore solidarietà tra gli Stati e consapevolezza della situazione emergenziale. Il dibattito sul Mes e, soprattutto, l’attuale confronto negoziale aperto attorno alla dimensione e alle caratteristiche tecniche del cosiddetto Recovery fund – sottolineano le Coop – non sembrano paventare soluzioni imminenti, ma soluzioni la cui implementazione sarebbe posticipata nel tempo. Anche in questo caso, la tempistica gioca un ruolo determinante”.








