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Robert Harris (Scrittore): «Brexit, sono ore tristissime. Temo una deriva nazionalista e la disgregazione del Regno Unito»

«Sono ore tristissime. Ma attenti, la Brexit non finirà domani». In un’intervista a Repubblica Robert Harris, romanziere inglese, autore di bestseller storici come “Fatherland” e “Pompei” e di thriller politici come “Il ghostwriter”, avverte che le conseguenze dell’uscita dall’Ue potrebbero essere ben peggiori del possibile caos alle frontiere da domani. Oggi è l’ultimo giorno del Regno Unito in Europa, prima del suo irreversibile addio alle 23 locali sotto i rintocchi del Big Ben.

Harris incalza: «Temo una deriva nazionalista e di destra radicale ancora più grave nel mio Paese e la disgregazione del Regno Unito». Secondo lo scrittore, l’accordo commerciale di Johnson con l’Ue ha generato un «ottimismo ingiustificato», perché i deputati a Westminster «hanno votato in fretta e furia un testo complicatissimo, dal quale presto spunteranno fantasmi che tormenteranno il governo e chi lo ha approvato». Infatti, sostiene, «un accordo di libero scambio non è il mercato unico europeo: genererà frizioni doganali, meno benefici e tante complicazioni».

«Ma, del resto, la Brexit – constata – si è basata da sempre su una logica folle, benché attraente. Mentre i tedeschi fanno gli affari che vogliono con i cinesi, nonostante siano in Ue». Harris considera un «errore assoluto» l’aver votato per questo accordo, ovvero per chiudere la saga Brexit, perché in ogni caso «un accordo è meglio di un’uscita brutale dall’Ue, ma il Labour doveva astenersi. Ora si sono legati mani e piedi: pagheranno tutte le conseguenze di questo abbraccio mortale a Johnson, nato per l’esigenza di recuperare i voti del Nord inglese, operaio e brexiter».

Lo scrittore afferma inoltre che «il Labour non riuscirà mai a combattere con i Tories su nazionalismo e immigrazione. È una rincorsa politica insensata che porterà altre sconfitte e danneggerà la reputazione del partito. Il grande successo di Margaret Thatcher, della destra e poi dei brexiter negli anni è che hanno avuto sempre un punto di vista chiaro sulle cose, perseguendolo in maniera spietata». «Così invece», conclude, «il partito laburista sarà un ibrido forse insostenibile e con poco appeal. Eppure Starmer è un avvocato. Per fortuna non il mio…».

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