Riaprire i teatri ora, a fine aprile, quando la stagione chiude, è una follia. A pensarla così è il direttore del Teatro Eliseo di Roma, Luca Barbareschi, intervenuto ai microfoni di askanews.
«Riaprono i teatri che hanno molte sovvenzioni, per cui giustamente durante il periodo di lockdown si sono occupati di fare delle prove. Avranno degli spettacoli da preparare, non tutti, ma alcuni sì. Rimango dell’opinione che aprire a fine aprile sia una follia, anche i ritardati mentali sanno che ad aprile non si può aprire una stagione. Le stagioni chiudono le stagioni. Quale tattica è? Se non la celebrazione gotica di qualche regista e attore che vuole a tutti i costi andare in scena. Si va in scena quando l’industria riparte. Non quando un teatro riapre e gli altri no. Ci si coordina, si discute sul da farsi. Ma siccome il nostro è un Paese privo di coordinamento…».