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L’ospedale più grande e moderno di Milano: ecco come sarà il nuovo Policlinico

Due blocchi di sette piani ciascuno, piano terra compreso, uniti da un blocco centrale di tre piani, e da due piani interrati con un parcheggio da circa 500 posti per dipendenti, visitatori e pazienti, per un’area di cantiere di 23mila metri quadrati. Oltre a una galleria pedonale con servizi e attività commerciali e un parco sopraelevato grande come il Duomo di Milano. È questo il progetto del nuovo ospedale Policlinico di Milano, che lo trasformerà nel più grande e moderno ospedale di Milano.

In una nota, Regione Lombardia ha ricordato che l’intera struttura sarà realizzata con una tecnologia anti-sismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale. Gli ambienti interni rispetteranno i cicli naturali, le sale diagnostiche «presenteranno scenari sereni e accoglienti, a misura di bambini» e i letti di degenza saranno dotati di testate con luci biodinamiche, che imitano la luce naturale.

21 le sale operatorie nel corpo centrale, così come gli impianti e i servizi che riforniscono l’intero ospedale. Qui, nei piani sotterranei, troveranno spazio le grandi macchine della Radiologia e della Neuroradiologia. Sul tetto del corpo centrale ci sarà un grande “giardino terapeutico” sopraelevato, sul modello della “High Line” newyorkese. Il giardino avrà spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell’orto per i pazienti, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza.

L’edificio Sud sarà dedicato principalmente alla donna, al neonato e al bambino: qui si concentrerà la relativa Area dell’urgenza, con il Pronto soccorso ostetrico-ginecologico, il Soccorso violenza sessuale e domestica e il Pronto soccorso pediatrico. Ci sarà inoltre tutta l’Area ginecologica e l’Area dedicata alla Maternità e alla Patologia della Gravidanza che, nel dettaglio, avrà un Blocco Parto con 11 sale travaglio (di cui 3 attrezzate per il parto in acqua) e 3 sale operatorie dedicate alle urgenze ostetriche.

Ci saranno inoltre due speciali “Case del parto”, ovvero dei mini-appartamenti che ricreano un ambiente familiare, in cui la donna può vivere l’esperienza del parto in casa pur restando in un ambiente protetto. L’accesso è identico a quello di un ricovero ordinario (e quindi sarà gratuito): saranno dedicate a donne con una gravidanza a basso rischio e permetteranno di poter ricorrere, in caso di bisogno, agli specialisti e alle attrezzature d’avanguardia che si troveranno letteralmente alla porta accanto.

Nell’edificio Nord si concentreranno invece le attività medico-chirurgiche: ci saranno un’Area polispecialistica medica, per pazienti cronici e fragili e per persone con malattie rare, con Neurologia, Cardiovascolare, Medicina interna, Dermatologia e Malattie infettive; un’Area dedicata alla Chirurgia generale e alle Chirurgie super-specialistiche, con particolare attenzione ai Trapianti e all’organizzazione di percorsi di cura multidisciplinari. All’ultimo piano degli edifici Nord e Sud ci saranno anche alcune suite dedicate ai pazienti che scelgono il ricovero in regime di solvenza.

Intorno alla nuova struttura rimarranno attivi alcuni degli attuali Padiglioni, tra cui: il padiglione Guardia-Accettazione, realizzato nel 2015, che ospita il pronto soccorso generale per gli adulti, e che sarà completato con nuove aree dedicate ai prelievi, all’accettazione e all’endoscopia; e la Clinica Mangiagalli, dove si concentreranno tra le altre cose le attività di day hospital e di day surgery, insieme al Centro per la Procreazione medicalmente assistita e a diverse attività ambulatoriali, portandola a diventare un vero e proprio ospedale diurno.

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