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Eike Schmidt (direttore Gallerie degli Uffizi): «21mila visitatori nei primi 6 giorni, la gente ha sete di cultura»

Successo su tutti i fronti per le Gallerie degli Uffizi di Firenze: la terza riapertura in un anno ha registrato oltre 21mila visitatori nei primi sei giorni.

Sono stati 11.620 coloro che hanno scelto di visitare la Galleria delle Statue e delle Pitture con 14 nuove sale dedicate al Cinquecento italiano, 7.791 hanno invece deciso di immergersi nella natura del Giardino di Boboli, con 1.981 entrati in Palazzo Pitti, alla scoperta dei musei dell’ex Reggia medicea. Il picco più alto di presenze è stato registrato nel weekend con l’obbligo di prenotazione per l’accesso al museo, con 2.833 visitatori di sabato, e 3.116. di domenica. 561 coloro entrati con il Passepartout 5 days, il biglietto cumulativo valido 5 giorni consecutivi che permette di accedere una sola volta, con priorità di accesso, a ognuno dei circuiti museali degli Uffizi, di Palazzo Pitti, del Giardino di Boboli, oltre al Museo Archeologico Nazionale e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. Sono stati 80, invece, i visitatori che hanno scelto il Passepartout annuale (35) o il Passepartout Family (45), valido per due adulti, insieme ad un numero illimitato di bambini.

Un risultato che dà gioia, dopo tanti mesi di difficoltà, come commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. Le prenotazioni registrate sono tantissime, con una media in continua crescita di oltre mille al giorno per tutto il 2021. «Sono numeri che ci mettono di buonumore perché testimoniano come, in questo delicato momento di ripresa, in tanti hanno sete di arte e di cultura. E a questo interesse ha contribuito anche la campagna di informazione e approfondimento che abbiamo promosso negli ultimi mesi. Il virtuale non sottrae nulla all’esperienza diretta, ma anzi la stimola».

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