“Il patrimonio culturale non è solo un soggetto passivo, da difendere dai pericoli. È uno scrigno di soluzioni preziose, sia per aiutarci a mitigare i cambiamenti climatici ancora scongiurabili, sia per adattarci a quelli ormai inevitabili”.
Lo ha detto il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo all’Agorà per le politiche del Patrimonio Europeo “Dal nuovo Bauhaus europeo alla nuova Rinascita europea”, evento organizzato alla Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia in collaborazione con l’Unione Europea.
“Il patrimonio culturale europeo – ha dichiarato inoltre il Ministro – deve essere più centrale nelle riflessioni sul Green Deal Europeo. Il recupero, il riuso e il restauro sono approcci intrinsecamente sostenibili, perché risparmiano suolo e risorse naturali ed energetiche ripsettando l’ambiente”.
“Anche per questo motivo – ha aggiunto il Ministro – ho ribadito in audizione al Comitato Tecnico Scientifico che i luoghi della cultura sono sicuri e ho chiesto di valutare la possibilità di superare le misure di distanziamento interpersonale e gli attuali limiti di capienza, mantenendo l’obbligo di ‘green pass’ e di indossare la mascherina per la durata degli spettacoli”.








