“Un Parlamento Culturale Permanente per riportare il lavoro delle attività culturali come urgenza sociale, perché sia prioritaria per il governo”. Questo il messaggio lanciato dal Coordinamento Spettacolo Lombardia che ha occupato il Piccolo Teatro Grassi a Milano.
L’iniziativa, denominata ‘Prove per uno spettacolo vivo’ ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul settore, spiega la pagina fb del Coordinamento, “per costruire una ripartenza sostenibile da tutti, a partire dai più fragili, considerando il Lavoro come centralità e motore di tutte le categorie, non solo del settore culturale. A questa azione partecipano anche le studentesse e gli studenti delle Scuole, delle Università e delle Accademie di Milano come parte integrante e fruitrice del mondo della Cultura. Saranno al nostro fianco oggi per non diventare i precari di domani. ‘Prove per uno spettacolo vivo’ è un gesto artistico e politico che rivendica lo spazio che da più di un anno è stato negato alla Cultura, per discutere/denunciare le contraddizioni che la pandemia ha fatto emergere duramente nella nostra società”
 
								 
				 
								 
								 
								 
								








