Andrea Mazzillo, economista, esperto di finanza locale presso la sezione Autonomie della Corte dei Conti, è intervenuto al terzo Tavolo tecnico organizzato dal Centro studi enti locali e dal dipartimento Economia e management dell’università degli studi di Pisa, nell’ambito del progetto “Next Generation Eu-EuroPa Comune”.
Secondo Mazzillo, «la questione che preoccupa la comunità internazionale è l’effettiva capacità dell’Italia di impiegare utilmente le risorse per dare sostegno all’economia. Fondamentale è il ruolo di monitoraggio delle strutture di gestione, audit e controllo. C’è l’esigenza di assicurare a livelli di Paese le seguenti priorità: completare il piano rispettando il termine di presentazione del 30 aprile 2021; assicurare che i progetti di investimento siano effettivamente completati nei tempi previsti dal piano».
Fondamentale sarà «predisporre un sistema di monitoraggio e rendicontazione dell’avanzamento dei progetti stessi, del conseguimento di obiettivi intermedi e finali e del relativo impiego delle risorse. Rispetto alla programmazione, alla gestione e rendicontazione delle risorse è chiaro che sarà l’esperienza maturata in ambito di utilizzo dei fondi europei a segnare il successo del Pnnr», conclude l’economista.








