Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

A Cibus 2024 Ferrarini celebra il marchio storico e si proietta a un futuro di crescita

Una storia da custodire con orgoglio e un futuro di crescita all’orizzonte: sono queste le due anime con cui Ferrarini si presenta a Cibus 2024 (Padiglione 3, Stand A044), in un anno che vede l’azienda di Rivaltella protagonista, tra prestigiosi riconoscimenti, grandi risultati e nuovi orizzonti di sviluppo futuro.

La 22esima edizione del salone di riferimento dell’agroalimentare italiano sarà infatti l’occasione per Ferrarini, entrato nell’orbita del Gruppo Pini, di celebrare l’iscrizione del marchio nel registro speciale dei “Marchi storici di interesse nazionale” del Ministero delle Imprese e delle Imprese del Made in Italy.

Un riconoscimento di grande prestigio che premia non solo la qualità del prodotto, ma la forza espressiva del brand nell’evocare un sistema di valori evocativi e simbolici dell’eccellenza agroalimentare italiana.

Grazie a una presenza capillare in oltre 30 paesi in 5 continenti e con 5 società operative all’estero, Ferrarini sta consolidando sempre di più la sua reputazione quale sinonimo del Made in Italy, confermata da un aumento del 15% sull’export.

E quella di Ferrarini è una storia che non smette di evolvere, di imboccare nuove strade verso un percorso di crescita costante: nel 2023, infatti, la società ha registrato un incremento del fatturato di oltre il 10% dell’anno precedente.

Una crescita accompagnata inoltre da nuovi investimenti strutturali: è infatti in atto l’ammodernamento dello stabilimento di Lesignano de’ Bagni per l’efficientamento energetico dell’edificio, mentre è prevista la costruzione di un nuovo stabilimento di produzione dei prosciutti cotti, per un investimento complessivo di circa 60 milioni.

L’innovazione abbraccia poi anche la linea di prodotto: a Cibus, infatti, l’azienda sarà presente con i nuovi salumi, lanciati all’inizio dell’anno.

Il primo prodotto è Pavo – Petto intero di tacchino arrosto, realizzato solo con carne italiana, utilizzando il petto intero di tacchino aromatizzato con lo stesso decotto del prosciutto cotto Ferrarini.

Un prodotto magro, avente solo l’1,5% di grassi, e particolarmente morbido e succoso grazie alla lenta cottura, e senza glutine e derivati del latte.

Il secondo è Bellafetta – Salame di prosciutto: un prodotto con pochi grassi e tanto sapore, realizzato anch’esso con carne di prosciutto.

Con ben il 55% di grassi in meno rispetto alla media dei salami è un riferimento a basso contenuto di grassi che mantiene le migliori caratteristiche di profumo e di sapore dei salumi tradizionali.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.