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Ecco la guida al Superbonus 110 per cento. Tutto ciò che si deve fare per ottenerlo

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida che spiega attraverso una ricca carrellata di casi pratici tutto quello che c’è da sapere sul Superbonus al 110%, introdotto dal dl Rilancio.

L’incentivo consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici e per quelli antisismici.

La guida fornisce, inoltre, indicazioni sulla possibilità introdotta dal dl Rilancio di cedere la detrazione o di richiedere al fornitore uno sconto immediato con la possibilità per quest’ultimo di cederlo ulteriormente.

“Continua l’attuazione delle misure del dl rilancio – ha commentato su Twitter il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri – L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida sul superbonus al 110% per le spese che aumentano l’efficienza energetica e antisismica degli edifici. Sostenibilità e sicurezza al centro della nostra azione”.

Il Superbonus è riconosciuto nella misura del 110% delle spese, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.

Può essere chiesto per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, sulle unita’ immobiliari indipendenti e sulle singole unità immobiliari (fino ad un massimo di due).

Non può essere fruito, invece, per interventi effettuati su unita’ immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).

Il Superbonus del 110% spetta prima di tutto per gli interventi volti a incrementare l’efficienza energetica degli edifici e le misure antisismiche.

A queste tipologie di spese, dette “trainanti”, si aggiungono altri interventi, a condizione pero’ che siano eseguiti congiuntamente (“trainati”) ad almeno un intervento trainante: rientrano in questa categoria, per esempio, l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Per quanto riguarda i beneficiari, possono accedere al Superbonus le persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile (per esempio proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari), i condomini, gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni e società sportive dilettantistiche registrate, per i soli lavori dedicati agli spogliatoi.

La guida chiarisce che i soggetti Ires (e, in generale i titolari di reddito d’impresa o professionale) possono accedere al Superbonus solo per la partecipazione alle spese per interventi trainanti, effettuati sulle parti comuni di edifici.

Il dl Rilancio ha anche introdotto la possibilità per i contribuenti di scegliere, in alternativa alla fruizione diretta della detrazione prevista, di ottenere uno sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o di cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante.

Questa possibilità riguarda le spese sostenute nel 2020 e nel 2021 per gli interventi ai quali si applica il Superbonus ma anche per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (bonus facciate) e per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e prevede la possibilita’ di successive cessioni da parte del cessionario.

Verra’ pubblicato il provvedimento ed il relativo modello per effettuare la cessione attraverso la piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate a seguito dell’emenazione dei relativi decreti ministeriali. 

Ecco il link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69

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