“Un Patto per il Green Deal con le oltre 200 mila imprenditrici agricole italiane che vogliono essere in prima linea nella costruzione di questa rivoluzione da 1 trilione di euro di investimenti in dieci anni”. Questo il messaggio lanciato da “Donne in Campo”, l’associazione femminile di Cia-Agricoltori Italiani, dalla sua assemblea nazionale.
“Seminare biodiversità per raccogliere futuro, ricamare paesaggi, coltivare foreste. Come donne dell’agricoltura ci candidiamo a ricucire gli strappi tra la sostenibilità economica e quella ambientale e sociale – ha detto la presidente Pina Terenzi – un obiettivo da raggiungere rendendo protagonista il settore attraverso più innovazione, ricerca e risorse nella futura Pac, come anche un grande piano di divulgazione, formazione e assistenza tecnica per affiancare gli agricoltori e facilitare il passaggio verso gli obiettivi prefissati”.
“Faccio appello ai ministeri coinvolti – ha continuato – di garantire al settore primario tutto l’appoggio e il sostegno possibile per affrontare una fase di grande cambiamento come questa”.
“L’agricoltura deve diventare di nuovo protagonista con il nostro progetto ‘Il Paese che vogliamo’ nel rinnovare e rivitalizzare le comunità rurali, fermando il fenomeno dell’abbandono dei territori interni con un piano di infrastrutturazione digitale e di manutenzione”. Questa la conclusione da parte del presidente nazionale di Cia Dino Scanavino.








