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Vittoria Puccini (presidente Unita): «Vogliamo un aumento della capienza per teatri e cinema»

Vogliamo progredire verso un «aumento importante della capienza per teatri e cinema». Lo afferma Vittoria Puccini, la presidente di Unita (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo), che sottolinea come le priorità rimarranno comunque salute e sicurezza. La sua posizione assume solidità anche alla luce del fatto che «sono sotto gli occhi di tutti le immagini degli stadi, dei treni, degli aerei, dei ristoranti, luoghi che ormai alle persone è permesso riempire».

Per il settore, ribadisce, è importante sapere di poter riavviare la normale capienza delle sale, «anche perché, rispetto ad altre attività, la nostra ha una prerogativa importante: ha bisogno di una progettualità, una tempistica per riprogrammare i film in sala che si sono accumulati e sono molti», spiega in un’intervista a Repubblica.

Ogni misura, come nel caso del Green Pass, «che permette un rientro in sicurezza è benvenuta». Per il settore dello spettacolo stanno protestando produttori, autori, interpreti, esercenti: «È a rischio la sopravvivenza della loro attività e delle loro famiglie. Ma riguarda anche tutti noi come cittadini, perché non vorremmo più avere la percezione che arte e cultura siano beni non necessari, chiusi nell’etichetta dell’intrattenimento».

Il premier Draghi «ha spesso sottolineato l’importanza della cultura e dell’arte, specie in un momento in cui stiamo tutti a leccarci le ferite economiche e psicologiche. Se vogliamo che ci sia una rinascita nostra, dei nostri figli, arte e cultura dovranno avere un ruolo fondamentale. Va cercato un sistema perché non solo non scompaiano, ma siano più presenti nella vita». C’è da parte di tutti «la voglia di tornare a vedere film in sala, spettacoli dal vivo. La luce su questa problematica va tenuta sempre accesa».

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