Da marzo ad agosto il settore aeroportuale ha perso l’85% del traffico negli scali italiani, con oltre 90 milioni passeggeri in meno.
Lo ha riferito Assaeroporti, in audizione alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche Unione europea del Senato sul Piano nazionale ripresa e resilienza. Rispetto ai 193 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2019, la stima per quest’anno e’ di 50 mila passeggeri, con riduzione del traffico a fine anno del 75%. Tra marzo e agosto – e’ stato sottolineato – le societa’ di gestione degli aeroporti hanno perso perso oltre 1 miliardo di euro. In questa situazione Assaeroporti ha espresso “grandissima preoccupazione per la strategia del governo che non ha ritenuto come prioritario intervenire su un settore che pure e’ una risorsa strategica, un moltiplicatore di PIL”.
Le stime delle associazioni del trasporto aereo prevedono che la ripresa del traffico come prima del Covid non avverrà prima del 2024. “Abbiamo bisogno di misure a sostegno del settore”, sostiene l’associazione, per effettuare i necessari investimenti che stanno subendo un forte rallentamento.








