Vera Viola, giornalista de Il Sole 24 Ore, è intervenuta in qualità di moderatrice all’evento Sud Chiama Europa, organizzato a Napoli il 9 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e patrocinato dal Comune di Napoli.

Vera Viola ha moderato il panel “La sfida dell’export“.

Il Meridione ha un ruolo molto importante, prima di tutto per una posizione geografica che oggi lo pone al centro del Mediterraneo e quindi con grandi potenzialità di sviluppo nei confronti degli altri paesi del Mediterraneo. Potrebbe essere il ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, perché è un’area in cui ci sono grandi potenzialità da sviluppare, come ha detto poco fa anche il Ministro Fitto, e in cui si sta facendo anche tanto, perché ci sono tante realtà che sono progredite, sia dal lato istituzionale, città e comuni che oggi hanno acquistato, hanno fatto dei passi in avanti senza altro, sia da parte industriale e ci sono delle realtà molto interessanti. Peccato che i giovani debbano ancora andare fuori a lavorare, sia fuori dal sud, sia fuori anche dall’Italia, e questo rappresenta un problema molto grande, molto importante.

L’export è un tema su cui c’è grande attenzione, è un problema non solo meridionale ma è un problema italiano, anzi europeo, mondiale forse, ma nell’Italia in modo particolare perché l’Italia è un paese esportatore, esporta per 626 miliardi di euro l’anno con 100 miliardi di surplus, quindi ha nell’export un’attività molto importante che ci si preoccupa possa fermarsi dopo le minacce di Dazi che provengono dagli Stati Uniti e anche in seguito a una situazione geopolitica che si va complicando per i numerosi conflitti che ci sono nel mondo.