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Rifiuti: nel 2024 il riciclo degli imballaggi in acciaio all’86,4%. A Made in Steel 2025 annunciata l’installazione della panchina ‘Steelosa’ al Castello di Brescia | L’analisi di Ricrea

In Italia, lo scorso anno sono state avviate a riciclo 435.539 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari a un tasso di riciclo dell’86,4%, di molto superiore all’obiettivo europeo dell’80% fissato per il 2030.

Gli imballaggi in acciaio riciclati nel 2024 hanno consentito di risparmiare 2,7 TWh di energia primaria e 495mila tonnellate di materia prima, evitando la dispersione di 868mila tonnellate di CO₂ equivalente.

Sono i dati comunicati da Ricrea, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, che fa parte del Sistema Conai, in occasione di Made in Steel 2025, manifestazione dedicata alla filiera dell’acciaio, in programma dal 6 all’8 maggio a FieraMilano Rho.

Ricrea ha anche annunciato ufficialmente che la prima installazione pubblica della panchina Steelosa, simbolo del riciclo infinito dell’acciaio, avverrà nel cuore di Brescia, presso il Castello, punto panoramico e luogo simbolico della città.

Le panchine, a forma di simbolo dell’infinito e realizzate interamente in acciaio riciclato da imballaggi post-consumo, diventano così un manifesto visibile della circolarità dell’acciaio.

“Con Steelosa vogliamo dimostrare come barattoli, scatolette, bombolette, tappi e altri imballaggi in acciaio possano trasformarsi in oggetti belli, durevoli e utili per la collettività”, afferma Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea. “La nuova installazione a Brescia, nel cuore del suo castello, aggiunge un ulteriore tassello a questo viaggio che coniuga ambiente, arte e identità territoriale.”

Il viaggio di Steelosa non si fermerà a Brescia.

Il progetto prevede nuove installazioni in altre città italiane, scelte per la loro capacità di offrire una “vista sull’infinito”, sia essa fisica, culturale o simbolica.

Ogni panchina sarà un punto di sosta, contemplazione e ispirazione, un invito a rallentare per riflettere sulla bellezza del paesaggio e sull’urgenza della transizione ecologica.

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