“Noi produttori italiani di alluminio non siamo mai stati dei grandissimi fornitori degli Stati Uniti. Ma visto che se ne parla da mesi dei dazi americani, ho guardato a nuovi mercati e ho già preso alcuni clienti nel Qatar, proprio per sostituire quella percentuale del 3% di export negli Usa. Inoltre, ho trovato novità interessanti per l’acquisto delle materie prime”.
È quanto afferma Paolo Agnelli, presidente del gruppo Alluminio Agnelli e presidente di Confimi Industria, commentando con l’Adnkronos l’entrata in vigore da oggi dei dazi al 50% per l’import da tutto il mondo, compresa l’Europa, su acciaio e alluminio, tranne che dalla Gran Bretagna, dove restano al 25%.
“Il grande problema oggi lo avrà l’America, lo avranno gli industriali americani perché dovranno pagare comunque il dazio del 50% che ha messo Trump”, rimarca l’imprenditore.








