Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, ha partecipato agli Stati Generali della Ripartenza 2025 “Insieme per far crescere l’Italia”, organizzati a Bologna dal 27 al 29 novembre 2025 dall’Osservatorio economico e sociale “Riparte l’Italia”.

Il suo intervento si è tenuto nel panel “Gli enti locali nel (e del) futuro”, moderato dal giornalista Gianni Trovati.

Onorevole, siamo agli Stati Generali della Ripartenza, è il terzo anno che li facciamo, lei ci ha sempre seguito, ci ha sempre onorato della sua presenza e da questo punto di vista creare un ambiente di dialogo e di confronto tra istituzioni, mondo delle imprese, società civile è determinante.

Sì, sono fondamentali questi incontri, anzi ringrazio il professor Balestra per organizzare questo evento che è seguitissimo e che, come dire, credo che sia fondamentale anche per chi come noi si occupa di fare le leggi.

In una fase di riforme quale quella che stiamo vivendo è essenziale avere momenti di confronto come questi.

Abbiamo affrontato e stiamo affrontando riforme fondamentali: quella sulla separazione delle carriere, quella sull’autonomia differenziata, affronteremo quella sul premierato.

Parleremo di enti locali e anche quella è un’altra delle riforme che vanno fatte, perché è arrivato il momento di ridare forte spazio agli enti locali.

Lei ha parlato del ruolo degli enti locali. In che direzione si sta andando?

Mi riferisco in particolare al fatto che debbano tornare ad essere fondamentali anche le Province.

La riforma sull’elezione diretta dei Presidenti di Provincia e dei Consigli provinciali si colloca esattamente in questa logica, insieme a un rafforzamento anche dei Comuni.

È arrivato il momento che il decisore pubblico sia sempre più prossimo, sempre più vicino al cittadino.

In questa fase ho tenuto conto anche di un astensionismo che ha colpito fortemente gli appuntamenti elettorali delle Regionali: è arrivato il momento di ridare forza alle Province e ai Comuni.

Le Province devono risorgere dalla loro cenere purtroppo, e mi ha fatto molto piacere che anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione di un evento della scorsa settimana, abbia detto che è arrivato il momento di intervenire con un intervento legislativo per ridare dignità alle Province italiane.

Sono riforme importanti che richiedono tempi lunghi. A che punto siamo?

Sono tutte riforme molto importanti che devono seguire il loro iter e i loro tempi, però molte stanno finalmente arrivando a conclusione.

Io, da Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, posso solo dire che farò di tutto perché anche in questo scorcio di legislatura queste riforme che mancano, rispetto a quelle già fatte, possano trovare la luce.

Io credo che sia possibile. Ci vuole certamente un patto di legislatura, anche con le opposizioni.