“Certamente non diciamo no perché loro dicono sì. Diciamo di no perché è assolutamente inadeguata come risposta”. Lo ha dichiarato la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, intervistata da Franco Bechis, al Festival di Open, a Parma, parlando del salario minimo.
“Andremmo a ingessare quella dinamica salariale che è data dalla possibilità di rinnovare i contratti e di agire sull’intera classificazione di contratto e quindi su tutti i livelli contrattuali – ha precisato –. Il valore di contratto collettivo è dato da tutto quello che poi il contratto porta con sé”.
La ministra, infine, ha concluso: “Credo si debba investire certamente sui rinnovi contrattuali, cioè quello che il governo può e dobbiamo fare è quello di sostenere i rinnovi, soprattutto dei contratti che aspettano da più tempo, anche con uno sforzo in termini di risorse messe a disposizione”.