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In Italia ogni anno passano di mano oltre 30.000 aziende. In 5 anni acquisite PMI per 22,6 miliardi | La ricerca di Verum Partners e Startex AI

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Le piccole e medie imprese si confermano le grandi protagoniste dell’economia italiana. Le oltre 200.000 PMI con giro d’affari fra 5 e 50 milioni di euro generano un fatturato totale di oltre 1.400 miliardi di euro (70% del totale).

Ma sono anche l’oggetto del desiderio nelle compravendite. Negli ultimi 5 anni fra le operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) di medie e grandi aziende, oltre l’80% ha riguardato società con fatturato sotto i 50 milioni di euro.

In un quinquennio sono state acquisite 412 PMI con investimenti per oltre 22,6 miliardi di euro.

È quanto emerge da una ricerca di Verum Partners, gruppo che offre servizi a piccole e medie imprese e Startex AI, su dati Banca d’Italia, Movimprese – Unioncamere, AIFI, Consiglio Nazionale del Notariato e Bain & Company.

L’analisi è stata presentata in occasione del lancio della partnership fra Verum Finance – Mediazione Creditizia (gruppo Verum Partners), guidata da Michele Rolleri, e Startex AI, piattaforma innovativa basata su intelligenza artificiale, dedicata allo scouting e al deal sourcing per operazioni di M&A e continuità aziendale di PMI e Startup (Lower Middle Market).

Startex AI è la piattaforma fintech che supporta l’intero processo di M&A facilitando l’individuazione delle imprese target con tecnologie di Web Scraping e Data Mining.

Grazie all’algoritmo proprietario AI DealSeek, favorisce l’incontro tra venditori e acquirenti in base a dati finanziari quantitativi e qualitativi, riducendo tempi e complessità operative e facilitando l’individuazione della controparte.

Verum Finance è una boutique indipendente specializzata in consulenza finanziaria, di mediazione creditizia e assicurativa, iscritta nell’elenco OAM e al RUI.

Verum Finance offre agli utenti di Startex un supporto per realizzare operazioni di finanza strutturata, fusioni e acquisizioni.

“La ricerca conferma il ruolo da protagoniste delle piccole e medie imprese in Italia, osserva Fabrizio Piccoli, CEO di Verum Partners, “Grazie a questa partnership gli imprenditori che decidono di cedere la propria attività dispongono di un canale innovativo e possono contare su tutti i servizi a supporto offerti da Verum Partners”.

“Con questa partnership rendiamo accessibile a operatori e professionisti un modello innovativo di M&A basato sui dati finanziari, ideale per le PMI italiane”, dichiara Nicolò Joswig, CEO e co-founder di Startex AI, “La nostra piattaforma aiuta a comprimere tempi e asimmetrie informative. Con Verum portiamo facilitiamo il supporto finanziario alle operazioni. L’obiettivo è generare più transazioni e renderle più veloci ed eque creando valore per imprenditori, investitori e territorio”.

L’Italia è un Paese a elevato tasso di imprenditorialità: a fine settembre 2025 le imprese erano quasi 5,9 milioni, ovvero una ogni 10 abitanti.

Negli ultimi cinque anni le aziende in attività sono cresciute di quasi 90.000 unità, al netto delle cancellazioni.

L’analisi di Verum Partners e Startex AI mostra che negli ultimi 5 anni nella Penisola sono passate di mano circa 152.000 aziende, per lo più microimprese.

In media vengono acquistate circa 30.000 aziende all’anno, ovvero oltre 80 al giorno.

Nello stesso periodo le cessioni di quote e azioni sono state quasi 586.000.

Si stima che gli italiani che possiedono quote di società e aziende siano circa 15 milioni.

Il valore delle partecipazioni detenute da persone fisiche supera i 1.600 miliardi di euro.

Ad acquistare le aziende sono in prevalenza uomini (67%), mentre le donne intervengono in circa un terzo delle operazioni.

Nel 2024 due terzi degli acquirenti di aziende sono state persone con età fino a 45 anni; ma il dato sorprendente è che circa un terzo hanno meno di 35 anni.

Le compravendite di aziende sono solo una parte dei trasferimenti di proprietà di attività economiche, perché in molti casi ad essere cedute sono le azioni o le quote di società di capitali.

Oltre la metà delle cessioni di aziende è avvenuta al Nord (55%), il 23% al Centro e il 22% al Sud e Isole.

Fino ad ora, segnala la ricerca, le opportunità di incontro fra PMI floride in vendita (specie se familiari) e investitori sono molto limitate, perché basate su canali tradizionali e di poco interesse per gli investitori istituzionali a causa delle dimensioni modeste.

Nel segmento del Lower Middle Market solo il 14% delle operazioni arriva sui tavoli dei fondi di private equity, che sono i principali investitori.

Eppure, ben il 70% delle operazioni portate a termine da fondi di private equity ha coinvolto imprese familiari.

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