“Ho deciso, per motivi di equità, che applicherò dazi reciproci e cioè che qualsiasi dazio che gli altri Paesi applicheranno agli Stati Uniti, noi lo applicheremo a loro. Né più né meno!”, ribadisce Donald Trump sul suo profilo X.

“Ai fini di questa politica, considereremo il sistema IVA, che è molto più punitivo di un dazio, alla stessa stregua del sistema daziario”, prosegue Trump, il quale spiega che “non sarà accettato l’invio di merci, prodotti o qualsiasi altra cosa con un nome diverso tramite un altro Paese, allo scopo di danneggiare in modo scorretto l’America”.

Inoltre, aggiunge il presidente USA, “prenderemo provvedimenti in merito ai sussidi forniti dai vari Paesi al fine di trarre un vantaggio economico rispetto agli Stati Uniti. Allo stesso modo saranno adottate disposizioni sui dazi non monetari e barriere commerciali imposti da alcuni Paesi per tenere i nostri prodotti fuori dal loro territorio o per impedire alle aziende statunitensi di operare”.

“Possiamo determinare con precisione i costi di queste barriere commerciali non monetarie”, sottolinea Trump. “È giusto per tutti. Nessun Paese può lamentarsi e se un Paese ritiene che gli Stati Uniti stiano imponendo un dazio troppo alto, tutto quello che devono fare è ridurre o eliminare il loro dazio contro di noi. Non ci sono dazi se si produce o si costruisce negli Stati Uniti”.

“Da molti anni gli Stati Uniti vengono trattati ingiustamente dagli altri Paesi, sia amici che nemici”, lamenta il presidente americano. “Questo sistema riporterà immediatamente equità e prosperità nel complicato e iniquo sistema commerciale prima in vigore. Nel corso degli anni l’America ha aiutato molti Paesi, con grandi costi finanziari. Ora è tempo che questi Paesi se ne ricordino e ci trattino equamente”.

“Un campo da gioco alla pari per i lavoratori americani”, sottolinea Trump, scrivendo la frase tutta in maiuscolo. “Ho dato mandato al mio Segretario di Stato, al Segretario del Commercio, al Segretario del Tesoro e al Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti di fare tutto il lavoro necessario per garantire reciprocità al nostro sistema commerciale!”.