La pandemia ha “accelerato la nostra dipendenza dalla tecnologia ed evidenziato i vantaggi che può produrre per i consumatori, ma occorre prestare attenzione a contenere i rischi che può generare”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il suo intervento alla presentazione di G20 TechSprint 2021.

“Il progresso tecnologico sta trasformando radicalmente le economie e le società: le nuove realtà del settore finanziario come le fintech stanno delineando nuovi segmenti di mercato e modelli di business, mentre le imprese sono alla ricerca di nuove tecnologie per ridurre i costi e rafforzare al contempo l’efficienza”, ha proseguito Visco spiegando che nel settore finanziario, in particolare, le società Fintech e Insurtech stanno muovendo il mercato con nuovi modelli di business, nuovi processi e prodotti. In risposta a queste novità, le società di servizi finanziari stanno guardando a tecnologie moderne come l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale per aumentare l’automazione, offrire riduzioni dei costi, aumentare l’efficienza e ottenere un vantaggio competitivo.

Queste soluzioni tecnologiche e l’uso delle piattaforme digitali, ha messo in evidenza il governatore, hanno “abbassato” le barriere all’ingresso per i fornitori di servizi di pagamento alternativi e pongono “nuove sfide” per i fornitori di servizi tradizionali. Questi “rapidi” cambiamenti stanno interessando anche la regolamentazione e la vigilanza finanziaria perché la digitalizzazione, se lasciata “non regolamentata e non sufficientemente supervisionata, può portare a maggiori vulnerabilità e rischi di attacchi informatici”. 

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