“Il coordinamento tra gli attori coinvolti nel nostro business è fondamentale: in particolare dovrebbe esserci ascolto e coinvolgimento nei tavoli tecnici degli operatori di ricarica da parte dell’esecutivo. Gli operatori cercano da tempo un confronto diretto con le istituzioni, anche tramite le associazioni di settore, ma il PNRR ad esempio ha dimostrato che questo dialogo è poco strutturato e carente”.
Lo ha dichiarato Gabriele Tuccillo, CEO Italy & Switzerland di Atlante, in apertura della nona edizione della Conferenza Nazionale della Mobilità elettrica E-Mob 2025.
“In questo senso, come già richiesto da mesi, confidiamo in una inversione di rotta che possa coincidere con una proroga del PNRR per completare le installazioni, oltre a una governance multilivello e una comunicazione efficace tra pubblico e privato. È urgente semplificare gli iter autorizzativi e intervenire sul prezzo dell’energia e sulle tariffe in media tensione. Inoltre, è necessario ottimizzare gli incentivi alla domanda, evitando errori come quelli già visti, e garantire stabilità normativa. Atlante continuerà a fare la sua parte, investendo su una rete che già oggi conta oltre 3.500 punti di ricarica in Europa, tutti alimentati da fonti rinnovabili. La transizione non è più una scelta, ma una necessità per migliorare la qualità della vita ma anche per rafforzare la competitività del Paese”, ha aggiunto.