“Negli ultimi mesi abbiamo continuato ad attuare la nostra strategia e i nostri risultati ne dimostrano l’efficacia”.
Lo ha detto l’amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, in call con gli analisti sui risultati dei primi 9 mesi del 2025.
“Innanzitutto, l’Ebitda e l’utile netto hanno continuato a crescere costantemente, raggiungendo rispettivamente 17,3 miliardi e 5,7 miliardi. Stiamo migliorando la qualità degli attivi e la redditività, sfruttando aree geografiche stabili con un’elevata visibilità dei rendimenti e un profilo di rischio equilibrato”, ha spiegato, aggiungendo che “la nostra attenzione ai paesi europei, che ora rappresentano il 75% dell’Ebitda del gruppo e il 90% dell’utile netto, ha portato a un miglioramento della conversione dell’Ebitda in utile netto. Prevediamo che questo rapporto raggiungerà il 30% alla fine di quest’anno, 5 punti percentuali al di sopra della media 2020-2022, anche grazie al nostro programma di riacquisto di azioni proprie, un doppio vantaggio che ci consente di investire nei nostri asset industriali e di offrire un rendimento aggiuntivo ai nostri azionisti”.
“Questo miglioramento continuo porta a una crescita stabile dell’APS e conferma la nostra attenzione alla remunerazione degli azionisti”, ha sottolineato.
Inoltre, “come di consueto, a gennaio distribuiremo un dividendo intermedio pari al 50% del limite minimo previsto, anche se il pagamento finale a luglio è confermato fino al 70% dell’utile netto ordinario”, ha spiegato poi.








