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Fabio Panetta, governatore Banca d’Italia: “Gli eurobond sono necessari per garantire maggiore integrazione” | L’intervento

PANETTA-26-gennaio-2024

Pubblichiamo integralmente l’intervento dal titolo “Oltre i confini della moneta: il ruolo strategico dell’euro nell’Europa del futuro” che il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha tenuto alla conferenza internazionale ‘Ten Years with the Euro’ (Riga, Lettonia).

Di seguito i principali messaggi:

– La finanza è uno strumento al servizio del benessere collettivo, e l’euro non fa eccezione: gli obiettivi e le implicazioni della moneta unica vanno ben oltre la sfera monetaria. Il successo dell’euro come valuta di riserva internazionale influenza il ruolo dell’Europa nel panorama economico e finanziario mondiale; incide sulla nostra collocazione geopolitica, sulla nostra autonomia strategica.

– L’Europa è (…) perfettamente in grado di resistere a shock, anche profondi, se resta unita e reagisce in tempi rapidi, con interventi decisi e politiche appropriate. Se è vero, come affermato da Jean Monnet, che l’Europa «sarà forgiata nelle crisi», è altresì vero che non tutte le crisi e non tutte le risposte sono uguali.

– Come possiamo quindi rafforzare il ruolo internazionale dell’euro? La creazione di una valuta internazionale è un fenomeno complesso, che richiede diversi ingredienti. La dimensione dell’economia reale è certamente un elemento essenziale, ma non sufficiente. (…) Per preservare e accrescere il ruolo internazionale dell’euro dobbiamo dotarci di strumenti di intervento in grado di garantire stabilità macroeconomica, di un mercato dei capitali efficiente e integrato a livello europeo, di infrastrutture di pagamento e di mercato all’avanguardia tecnologica.

– La disponibilità di un titolo comune europeo privo di rischio è necessaria per lo sviluppo delle principali attività finanziarie. Essa faciliterebbe la determinazione del prezzo di prodotti finanziari rischiosi, quali le obbligazioni societarie e i derivati, stimolandone l’espansione; renderebbe disponibile una forma di collaterale utilizzabile in ogni paese e in tutti i segmenti di mercato, da impiegare come garanzia nelle attività delle controparti centrali e negli scambi interbancari di liquidità, anche su base transfrontaliera; agevolerebbe la diversificazione delle esposizioni degli intermediari sia bancari sia non bancari; costituirebbe la base delle riserve internazionali in euro detenute dalle banche centrali estere.

– Il settore bancario europeo si conferma frammentato lungo linee nazionali (…) È pertanto difficile immaginare una UMC pienamente funzionante se le banche non sono in grado di operare liberamente in tutta l’area dell’euro. (…) Nei prossimi anni l’Europa si troverà a operare in un contesto politico internazionale più complicato rispetto al passato. Essa dovrà allo stesso tempo realizzare obiettivi ambiziosi in ambiti quali la difesa, la transizione digitale e la lotta ai cambiamenti climatici. Come ho sostenuto in altre occasioni, una vera e propria UMC aumenterebbe notevolmente le probabilità di successo.

– La domanda di servizi di pagamento digitali è cresciuta notevolmente in tutto il mondo (…). In un tale contesto la moneta digitale di banca centrale (central bank digital currency, CBDC) può rivestire un ruolo importante. La buona notizia è che per molti aspetti l’Europa è all’avanguardia in questo settore. Immagino che molti (…) conoscano l’euro digitale, la moneta digitale di banca centrale al dettaglio attualmente allo studio dell’Eurosistema. Oltre a semplificare la vita dei cittadini europei, l’euro digitale offrirebbe opportunità a livello internazionale qualora fosse reso disponibile al di fuori dell’area dell’euro o impiegato per pagamenti in valuta.

– La posta in gioco è molto alta: l’euro costituisce il fondamento dell’Unione economica e monetaria. Quest’ultima, a sua volta, rappresenta ben più di un mero accordo economico e finanziario. Essa simboleggia la determinazione con cui i paesi membri percorrono il cammino verso l’unificazione europea. In una fase di tensioni geopolitiche, la UEM rappresenta altresì una sorta di clausola di difesa collettiva (…) La UEM è lo strumento che generazioni di europei hanno costruito insieme per ottenere pace, libertà e prosperità. Incarna il desiderio di progredire e lavorare insieme sulla scena mondiale. Sono questi i motivi per cui merita il nostro sostegno incondizionato.

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