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Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato al Mit: “Con l’alta velocità al Sud cresce l’Italia. Acceleriamo sulle opere commissariate”

“In virtù della mia delega al coordinamento funzionale delle opere commissariate, lavoro per accelerare i cantieri e modernizzare le infrastrutture del Mezzogiorno.

L’alta velocità / alta capacità Napoli-Bari è un’opera fondamentale per il Paese, che unirà due versanti della penisola e proietterà il Sud verso i corridoi europei”, lo afferma, in un’intervista al quotidiano Le Cronache di Napoli, il Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante.

“I lavori della tratta Cancello-Frasso Telesino procedono spediti e saranno ultimati nel 2025, rendendo così possibile il collegamento diretto tra Bari e Napoli in due ore e mezza”, prosegue Ferrante, sottolineando: “Continueremo a lavorare per recuperare i ritardi accumulati negli ultimi anni a causa di freni ideologici e per dare al Paese un tessuto infrastrutturale all’altezza delle proprie potenzialità di crescita”.

“Stiamo investendo sul Mezzogiorno – ricorda il sottosegretario al Mit – nella consapevolezza che, con esso, cresce anche l’Italia.

Lo sviluppo dei territori passa dalle infrastrutture e l’Av/Ac Salerno – Reggio Calabria è il simbolo della ripartenza del Sud.

A dispetto di quanti tifano contro lo sviluppo – ha aggiunto – i lavori sull’infrastruttura proseguono a ritmo serrato”.

“L’obiettivo di completare il lotto 1a Battipaglia – Romagnano già nel 2026 conferma l’importanza strategica dell’opera, non solo per l’Italia ma anche per l’Ue, che garantirà anche l’accesso all’alta velocità a zone come il Cilento e il Vallo di Diano, la costa Jonica o il porto di Gioia Tauro.

Un’infrastruttura destinata a rivoluzionare la mobilità nei territori, a rilanciare il Sud e a modernizzare il Paese, e sulla quale l’impegno mio e del Mit è massimo”, ha concluso Ferrante.

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