Un contributo di 100mila euro per il sostegno al pagamento delle bollette di 300 nuclei familiari e l’istituzione di uno spazio di orientamento e ascolto dedicato al risparmio energetico.
È il progetto “Portinerie energetiche. Consapevolezza ambientale nelle periferie sociali”, messo a punto da Banco dell’energia, Iren e Rete italiana di Cultura popolare per offrire sostegno ai cittadini vulnerabili nel territorio piemontese, attraverso la rete delle Portinerie di Comunità, in collaborazione con Leroy Merlin, (Ri)generiamo e Politecnico di Torino.
In particolare, con un contributo di 100mila euro a carico di Iren, si dà il via a un intervento che agisce su un doppio binario: da un lato l’istituzione di uno spazio di orientamento e ascolto dedicato al risparmio energetico e a una maggiore consapevolezza sui consumi attraverso le Portinerie di Comunità, dall’altro il pagamento delle bollette relative alle forniture di elettricità e gas di 300 nuclei familiari individuati dalla rete delle Portinerie nei territori coinvolti.
Nelle Portinerie di Comunità, volontari formati dal personale di Banco dell’energia ed Eduiren, il settore educational del gruppo Iren, forniranno risposte sui temi del risparmio energetico termico e idrico e sui relativi benefici fiscali, per garantire maggiore consapevolezza e accesso a consumi più sostenibili.
Inoltre, le Portinerie rappresenteranno antenne energetiche a disposizione della cittadinanza, con momenti di formazione gratuiti attraverso dodici video dedicati alla transizione energetica domestica ideati dal Politecnico di Torino e messi a disposizione del progetto.
L’iniziativa, hanno spiegato i promotori, si rivolge in particolare alle persone in situazione di povertà culturale, economica ed energetica, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore inclusione sociale, coesione territoriale e tutela dell’ambiente.
“Con questa iniziativa Banco dell’energia, Iren e Rete italiana di Cultura popolare mettono in campo un aiuto prezioso per le famiglie in condizioni più fragili, non solo supportandole nel pagamento delle bollette energetiche ma fornendo loro, attraverso ‘portinerie energetiche’ collocate in diversi quartieri della città, strumenti utili per approcciarsi ai consumi con maggiore consapevolezza” – ha spiegato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – “È un tema che riguarda la transizione ecologica e al tempo stesso l’inclusione sociale: come amministrazione, con le risorse del Pnrr e del progetto EfficienTo con Iren, stiamo mettendo in campo numerosi investimenti per ridurre le emissioni e favorire lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e l’economia circolare, consapevoli dell’importanza che queste azioni hanno anche nel contribuire a contrastare la povertà energetica.”
“Siamo orgogliosi di rafforzare il nostro impegno a favore delle comunità in cui operiamo, collaborando con partner di valore come Banco dell’energia e Rete italiana di Cultura popolare” – ha aggiunto Luca Dal Fabbro, presidente del gruppo Iren – “Il progetto ‘portinerie energetiche’ rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni, imprese e territorio possa generare opportunità reali per le famiglie in difficoltà, promuovendo al tempo stesso una maggiore consapevolezza ambientale. Attraverso questa iniziativa confermiamo la volontà del gruppo di contribuire alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni, tanto ambientale quanto sociale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle nostre città.”








