Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Tim: unica rete con Open Fiber, speriamo che il Governo ci aiuti

Anche Tim fa i conti con il lockdown e, a causa dell’emergenza sanitaria le attese sono di un calo del 2-3% e dell’1,5% dal mancato roaming. Poi c’è la querelle più grande, quella della creazione di una rete unica con Open Fiber. Di tutto questo ne ha parlato, durante una conference call, l’Amministratore Delegato di Tim, Luigi Gubitosi. “Penso che dovremmo passare ai fatti: adesso speriamo davvero che il Governo, che ha espresso interesse in una unica rete, ci possa aiutare a risolvere questo problema. Se bisogna “averne una o due o passare a una molteplicità di reti sarà il governo a decidere.   Quest’estate, – ha continuato Gubitosi – una volta completata l’operazione con Kkr per la cessione di circa il 40% della rete secondaria in rame avremo una immagine più chiara del sistema italiano. Open Fiber compete contro di noi – ha affermato l’Ad di Tim – e tende ad avere prezzi inferiori e costi più alti. Non  so quanto questo sia sostenibile a lungo termine. Sky? Lo vediamo come un concorrente razionale”. Open Fiber, intanto, è pronta a rilanciare con un aumento di capitale da 450 milioni per ampliare il piano di copertura.

Poi Gubitosi durante la conference call per la presentazione dei risultati trimestrali affronta l’emergenza Coronavirus. “E’ difficile calcolare l’impatto che il fattore Covid avra’ sui nostri conti – ha detto Gubitosi – nei mesi di lockdown, ad esempio, i nostri negozi fisici, soprattutto quelli che si  trovavano all’interno dei centri commerciali, hanno subito una  riduzione del 90% del fatturato. L’impatto su roaming invece  dovrebbe essere solo dell’1,5%. Più in generale – ha continuato – possiamo stimare  che sui ricavi potremmo avere una riduzione del 2 o 3%. Gli indicatori comunque stanno migliorando. Noi comunque – ha aggiunto – abbiamo intrapreso delle azioni per reagire e il  finanziamento da 2,7 miliardi messo a disposizione dal governo italiano a favore delle aziende di telecomunicazioni va proprio  questa direzione. Inoltre, abbiamo operato una serie di azioni di  riduzione dei costi ed aumentare l’efficienza degli investimenti”. Fonte MISE, si tratta delle azioni messe in campo dal  governo che riguardano tre filoni, quello scolastico con l’obiettivo di connettere edifici scolastici nel 2020-2023; quello di sostegno alle famiglie e alle aziende con i voucher per la connettività; la realizzazione di infrastrutture nelle aree grigie.

“Nel periodo di lockdown Tim è stata “reattiva e resiliente – ha detto Gubitosi – nostri clienti non hanno avuto nessuna interruzione di sorta. Abbiamo aiutato in ogni modo il paese. La pandemia – ha affermato – è stata un’enorme opportunità di trasformazione. Abbiamo più di 40mila colleghi a lavorare da casa e dubito che questa cosa verrà smantellata del tutto al termine dell’emergenza perchè sta dimostrando buone capacità di efficentamento e risparmi. Stiamo aggiungendo – ha concluso – 7mila cabinet e l’intero paese è più connesso oggi come oggi. Abbiamo messo in atto nuovi input e nuovi sforzi per collegare il Paese”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.