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Stati Uniti: via libera ad Amazon.com per avviare i test per le consegne con i droni

Droni per consegnare i pacchi: la frontiera è sempre più vicina e ad abbattere le distanze è Amazon.com, che ha ottenuto il via libera dalle autorità federali statunitensi per costituire una flotta di droni e avviare dei test limitati per le consegne. Rimangono alcuni passaggi chiave prima che sia consentito l’uso diffuso di tale tecnologia., ma l’approvazione della Federal Aviation Administration rappresenta un traguardo negli sforzi di Amazon per introdurre l’utilizzo dei droni per le consegne di pacchi ai clienti globali.
La società non ha specificato quando avvierà i test negli Stati Uniti. Amazon ha anche siti per effettuare i test in Canada, Austria, Regno Unito e altre località internazionali, sebbene al momento possa eseguirli unicamente negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Tuttavia, le consegne di routine con droni sono ancora lontane, in parte perché la Faa deve ultimare le norme per l’identificazione remota di oltre 400.000 droni attualmente registrati per operazioni commerciali ed emanare norme separate che consentano ai droni di sorvolare regolarmente le aree popolate. Nonostante gli investimenti e l’interesse nelle potenziali consegne con droni mostrato da startup e società come Amazon, le consegne di pacchi non procederanno oltre i test limitati predisposti negli Stati Uniti fino a quando non entreranno in vigore le nuove normative federali. Nel 2013, l’ad di Amazon Jeff Bezos aveva avanzato l’ambiziosa previsione che le consegne con droni sull’uscio delle case sarebbero state introdotte nell’arco di cinque anni. Anche se la sua società ha completato i primi test di volo nel 2016, in Inghilterra, la procedura ha chiesto più tempo rispetto alle stime. Il settore delle consegne con drone à attualmente saturo di aziende. Sia le startup, sia le società affermate hanno investito nel settore sulla base della convinzione che i droni commerciali possano ottimizzare l’efficienza e attestarsi come uno strumento fondamentale per molte aziende, dal settore sanitario alla ristorazione. Tale convinzione si è ancor di più rafforzata con l’incremento delle consegne senza contatto durante la pandemia di coronavirus. I lavori preparatori per facilitare le consegne di routine secondo questa modalità sono in corso da oltre quattro anni, e i funzionari della Faa si aspettano il via libera dalla Casa Bianca e l’introduzione della normativa attinente entro la fine dell’anno.

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