“La siccità è un problema che sta colpendo trasversalmente tutto il Paese.
La crisi idrica si risolve facendo sostanzialmente tre cose.
Investire sulle infrastrutture per ridurre le perdite di rete: mediamente oggi il 45% dell’acqua che si estrae dalle fonti viene persa durante la distribuzione.
Creare bacini per raccogliere l’acqua piovana: in Italia abbiamo una scarsa propensione a raccoglierla perché nella storia non eravamo un paese che aveva problemi di siccità estrema e quindi ci siamo poco organizzati ma bisogna investire in invasi che possono funzionare sia per l’acqua idropotabile sia per l’agricoltura che per la produzione idroelettrica.
Infine bisogna che anche i cittadini facciano la loro parte: mediamente il consumo di acqua è molto alto e le tariffe sono molto basse il che porta anche a un uso dissennato: in Italia consumiamo pro capite tre volte l’acqua che consumano i tedeschi”.
Così l’ad di A2A Renato Mazzoncini parlando coi giornalisti a margine della presentazione, a Palermo, del bilancio di sostenibilità territoriale 2023 della Sicilia.








