Lo ha detto a DigitEconomy.24 (report di Radiocor e Luiss Business School) Luca Spada, amministratore delegato di Eolo, società specializzata nel portare l’Fwa, la connessione mista fibra-radio, nelle zone a fallimento di mercato.
“Sì a gare subito per le aree grigie rimaste senza impegni cogenti di copertura, ma tenendo conto di tutte le tecnologie, compreso Fwa, il Fixed wireless access. Sì ai voucher per incentivare la domanda di banda ultra-larga, ma concentrandosi sul passaggio dalla banda stretta alla quella ultra-larga, piuttosto che sprecare risorse anche per l’upgrade dai 100 megabit, velocità già performante, a 1 giga, come nei documenti circolati finora. Sul tema della rete unica, ben venga una sola infrastruttura, a cui Eolo è pronta a partecipare, ma occorre tener conto delle connessioni già esistenti, compreso quelle con Fwa. In generale, per dare la connettività necessaria in tutta Italia, serve una regia comune, un tavolo, c’è già lo strumento del Cobul, ma va aperto a tutti gli operatori, per evitare duplicazioni e mettersi d’accordo”.

 
								 
				 
								 
								 
								 
								







