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Ponte sullo Stretto, per i Verdi รจ: “sinonimo di spreco e corruzione”

Questione annosa quella del Ponte sullo Stretto. L’idea รจ stata rilanciata nei giorni scorsi da Italia Viva con Matteo Renzi e subito si รจ scatenata la bagarre dei commenti in Parlamento. La ministra delle Infrastrutture De Micheli ha aperto ad una “fase di studio”, il presidente del Consiglio Conte รจ stato piรน cauto: “Lo valuterรฒ senza pregiudizi. Prima vanno programmati e realizzati i progetti piรน urgentiโ€. Per i Verdi, invece il collegamento tra Calabria e Sicilia non s’ha da fare e lo scrive in una nota il coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi-Europa, Angelo Bonelli. “L’ennesimo e inconcepibile rilancio del progetto del ‘Ponte sullo stretto’ riflette tutta ย l’arretratezza culturale di una considerevole parte della classe politica che utilizza strumentalmente la crisi per rilanciare uno sperpero di risorse in contrasto con la necessitร  di ย utilizzare i miliardi che arriveranno dall’Europa per interventi a favore della sanitร  pubblica e l’ambiente”.

La nota di Bonelli prosegue: “In un momento cosรฌ drammatico ย per la storia del Paese, in cui la stessa UE ha stabilito che i fondi del Recovery Fund siano vincolati al Green Deal e all’economia circolare come chiavi principali per uscire dalla ย crisi, รจ assurdo che l’unico tema che metta d’accordo gran parte della politica italiana sia il rilancio del Ponte sullo Stretto, un’opera mai costruita e giร  costata alle casse dello Stato la bellezza di 312 milioni di euro. Parliamo della Sicilia – ha continuato – una regione in cui sono stati scoperti altri 50 agglomerati urbani che scaricano direttamente a mare a causa di reti fognarie inesistenti o depuratori non funzionanti, senza parlare delle abitazioni che ancora non hanno acqua potabile. Ricordiamo – ha proseguito – che oltre il 70% del territorio ย siciliano รจ a rischio desertificazione (il piรน alto d’Italia) e ย che circa l’86% delle sue linee di RFI รจ percorsa da un binario ย unico, che consente il transito di un treno alla volta. Una regione che ha bisogno di un’urgente messa in sicurezza del ย territorio e non di grandi opere, utili solo ad alimentare il ย vacuo dibattito politico e i giochi di potere a esso collegati”.

“Nella nostra idea di futuro – ha concluso Bonelli – i temi del ย trasporto pubblico, della digitalizzazione, del rilancio della politica energetica e dell’efficienza energetica, dell’innovazione e dell’economia circolare, rappresentano ย l’unica via per ripartire, non opere come il Ponte sullo Stretto, da sempre sinonimo di inutilitร , spreco e corruzione.ย  Sono convinto che qualcuno sta giร  pensando alla grande truffa: ย utilizzare i miliardi europei per avviare altre opere inutili e ย penalizzanti per il territorio. Noi Verdi siamo pronti a scrivere alla Commissione Europea per denunciare ogni indebito utilizzo dei Recovery Fund che si discosti dal Green Deal”.

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