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Elisabetta Ripa (Open Fiber): «il problema non è la rete unica, ma banda larga ovunque»

Elisabetta Ripa, A.d. di Open Fiber ha commentato la proposta avanzata dal fondatore del M5S,  Beppe Grillo, secondo cui Cdp dovrebbe puntare a una fusione tra Tim e OF  per la rete unica.

“Valuto questa proposta con attenzione come valuto tutte quelle che si sono succedute per indirizzare la supposta necessità di una  rete unica. Ma vorrei guardare al tema da un’altra prospettiva: mi chiedo  se il problema sia avere la banda larga in casa o la rete unica. Il Paese  ha bisogno di politica industriale non di uno scontro politico”.    

“Per il post Covid – ha continuato – serve accelerare sulle coperture in  fibra per proseguire la digitalizzazione di attività economiche e  personali. La rete unica nel breve e  medio termine non aiuterebbe. Qualsiasi operazione di fusione o  acquisizione ora bloccherebbe le attività e gli investimenti che OF sta  realizzando. Il risultato sarebbe un ritardo. Però mi rendo conto che  potrebbe rispondere ad altre esigenze. Immagino che ci siano situazioni  legate all’operatore incumbent (Tim, ndr) o alla sostenibilità nel tempo  della sua posizione. Sono preoccupazioni legittime ma non sono dell’ad di  OF”.    

“Conte ha giudicato quella di Grillo ‘una buona  idea? Non abbiamo sentito il premier, nè siamo a conoscenza di altre  modalità – ha detto – ma siamo un Paese interessante perché a dicembre discutevamo  l’utilità di una rete interamente in fibra e ora ci chiediamo perché non è nelle case degli italiani. La realtà è che bisogna cominciare a parlare dello spegnimento della rete in rame. Lo hanno fatto  implicitamente Colao e il premier parlando di un piano per traguardare la  tecnologia di ultima generazione per abbandonare la precedente. Questo surriscalda gli animi”.

Sui ritardi. “OF è operativa di fatto da 2 anni e mezzo e  nasce per risolvere questo problema. Non possiamo essere causa e  soluzione. La copertura è aumentata. Siamo a 4 punti percentuali dalla  media Ue. Nel 2018 eravamo a 10. Il ritardo è storico ed è il risultato  di un conflitto di interessi oggettivo. Difficile che un incumbent  possa decidere di accelerare l’obsolescenza della propria rete se non  stimolata da altri fattori. OF e’ nata anche per questo – ha concluso Ripa – chi fa sbaglia. Si poteva fare più rapidamente e lo stiamo facendo. Abbiamo predisposto le fondamenta del piano e stiamo già accelerando negli investimenti”.

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