Italgas ha concluso l’esercizio 2024 segnando un utile netto di 506,6 milioni, in aumento del 15,2% rispetto all’anno precedente.
A testimonianza della solidità dei suoi risultati, il gruppo ha proposto un dividendo di 0,406 euro per azione, un incremento del 15,3% rispetto al 2023, riflettendo l’impegno a premiare i propri azionisti e a consolidare la fiducia degli investitori.
Questi risultati risultano particolarmente significativi alla luce dell’incremento dei ricavi dell’11,7%, che hanno raggiunto 1,778 miliardi, trainati soprattutto dall’aumento dei ricavi regolati derivanti dalla distribuzione del gas.
Sebbene i ricavi abbiano mostrato una crescita a doppia cifra, la vera eccellenza è emersa dal margine operativo, che ha registrato un +14,1%, raggiungendo 1,350 miliardi.
La performance riflette un contesto favorevole e i miglioramenti operativi, con il contributo positivo delle attività di Acqua Campania, che ha compensato il rallentamento delle attività legate all’efficienza energetica dovuto alla fine del Superbonus.
Il gruppo ha anche posto attenzione al miglioramento del servizio idrico, riducendo le perdite di rete attraverso l’adozione di soluzioni innovative.
“Siamo convinti che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”, ha dichiarato Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, sottolineando l’impegno dell’azienda, in particolare in Sicilia e ad Acqua Latina, per affrontare le problematiche legate alla scarsità d’acqua e migliorare l’efficienza complessiva del servizio.
Nel corso dell’anno, Italgas ha continuato la sua trasformazione digitale, con il completamento di 750 km di nuove reti gas, migliorando la copertura territoriale e consolidando il suo ruolo nel processo di transizione energetica.
La sostenibilità, inoltre, è stata un tema centrale: l’azienda ha ridotto le proprie emissioni di gas serra, ottenendo una significativa diminuzione del 20,7% grazie alla riduzione delle perdite di gas attraverso la rete.
“Siamo riusciti a ridurre il Gas Leakage Rate grazie a un’azione mirata e a un modello di manutenzione predittiva delle reti”, ha spiegato Gallo, aggiungendo che le perdite di gas per chilometro di rete sono diminuite del 42%.
L’operazione 2i Rete Gas, che rappresenta una parte importante della strategia di crescita di Italgas, non ha visto particolari aggiornamenti, ma il CEO ha confermato che l’esito dell’istruttoria Antitrust sarà presentato entro il 17 marzo, con una possibile proroga di 30 giorni.
Il closing dell’operazione è previsto tra fine marzo e i primi di aprile.
Per quanto riguarda l’aumento di capitale, questo dovrebbe avvenire prima dell’estate, ovvero prima della chiusura del secondo trimestre, mentre la guidance per il 2025 sarà fornita in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre.
Il CEO ha anche parlato dei progressi ottenuti in Grecia, dove l’azienda ha registrato performance superiori rispetto all’anno precedente, con una crescita dell’Ebitda e una rete in costante digitalizzazione.
“Contiamo di portare la rete greca allo stesso livello di quella italiana a breve”, ha concluso Gallo, ribadendo l’impegno di Italgas a migliorare le infrastrutture e a rafforzare la sua presenza internazionale.
Infine, Gallo ha ricordato con soddisfazione i risultati raggiunti in termini di dividendi, che dal 2016, anno in cui Italgas si è separata da Snam, sono raddoppiati.
“Il dividendo di Italgas è raddoppiato da quando siamo diventati indipendenti, portando un risultato straordinario per la soddisfazione dei nostri azionisti”, ha dichiarato, confermando il continuo impegno dell’azienda verso la crescita e la valorizzazione degli investitori.
Concludendo la conference call con gli analisti, Gallo ha sottolineato l’importanza di questi risultati per la continua evoluzione di Italgas, un’azienda che guarda al futuro con fiducia, pronta a sfruttare le opportunità legate alla transizione energetica e all’innovazione digitale per affrontare le sfide del mercato.








