“Abbiamo inserito e rafforzato la clausola del 34% per i finanziamenti nazionali da destinare al Sud, ma nel caso dei maxi fondi che arriveranno dall’Europa credo sia necessario, visti i tanti gap da colmare, arrivare almeno al 40%, se non di più. Per cui circa 83 miliardi sui 209 che avrà l’Italia. Nel mio piano Italia veloce si va invece al 40%”.
Lo dice intervistata dal Messaggero, la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli a proposito dell’invito dell’Ue all’Italia a spendere una parte cospicua del Recovery Fund per il Meridione.
E sui fondi europei, condizionati dal fatto, che le opere, di qualsiasi natura, vengano effettivamente realizzate altrimenti si perderanno, dichiara: ”I soldi, come sa, verranno elargiti a seconda dello stato di avanzamento dei lavori”.
“Saranno verifiche e controlli molto precisi. No, non perderemo questa occasione. Faremo i fatti. Abbiamo approvato il Decreto Semplificazioni per realizzare le opere più velocemente”.
“Il nostro obiettivo, la filosofia che ispira “Italia Veloce”, è semplice.
“Vogliamo – sottolinea De Micheli – che l’80% degli italiani, sia al Sud che al Nord, in meno di un’ora da dove vive possa raggiungere una grande infrastruttura della mobilità”.
”E parlo di autostrade – aggiunge la ministra – alta velocità, porti, aeroporti, che saranno sempre più interconnessi e collegati. Solo così, specialmente nel Mezzogiorno, si combattono le diseguaglianze, si aiuta l’economia, si crea lavoro”.








