A fine settembre i 46 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 47,5% dei dipendenti – circa 6,2 milioni – e corrispondono al 45,8% del monte retributivo complessivo.
Nel terzo trimestre sono stati recepiti otto contratti: calzature, trasporti marittimi, alberghi, Rai, scuola privata laica, scuola privata religiosa, ceramiche, poste.
I contratti che – a fine settembre – sono in attesa di rinnovo ammontano a 29 e coinvolgono circa 6,9 milioni di dipendenti (il 52,5% del totale).
Nel terzo trimestre, per il totale economia, la crescita delle retribuzioni contrattuali è risultata superiore a quella dei prezzi al consumo di poco più di due punti percentuali, proseguendo il graduale recupero del potere d’acquisto.
Le retribuzioni contrattuali orarie a settembre aumentano dello 0,2% su mese e del 3,7% su anno.
Lo rileva Istat.








