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Mercato immobiliare data center: investimenti per 10,1 miliardi nel 2025-26. L’Italia è un Paese ad alto potenziale grazie alla sua posizione geografica | Lo scenario

Per il mercato immobiliare dei data center in Italia sono previsti investimenti per 10,1 miliardi di euro nel biennio 2025-26.

È quanto sottolinea un report dell’Ufficio Studi di Rina Prime Value Service, in collaborazione con CER (Centro Europa Ricerche).

Il mercato dei data center in Italia ha registrato una crescita significativa nel 2024, evidenziando l’importanza crescente di queste infrastrutture nel panorama digitale nazionale.

Nel corso del 2024 sono stati attivati nuovi data center che hanno incrementato la potenza energetica complessiva di 75 MW IT (megawatt information technology), portando il totale nazionale a 513 MW IT, con un aumento del 17% rispetto all’anno precedente.

Si prevede che entro il 2030 la capacità installata nei mercati emergenti europei crescerà con un tasso annuo superiore al 15%.

Gli investimenti si orientano verso soluzioni green, come data center alimentati al 100% da energie rinnovabili o dotati di sistemi avanzati di raffreddamento ad acqua.

L’Italia, in particolare, è vista come un mercato ad alto potenziale grazie alla sua posizione geografica e all’arrivo di numerosi cavi sottomarini nel Mediterraneo (ad esempio BlueMed, 2Africa, Sea Med, Quantum Cable e MedLoop).

Per il biennio 2025-26, sono previsti ulteriori investimenti nel settore dei data center in Italia, con una stima di 10,1 miliardi di euro destinati alla costruzione e all’allestimento di nuove infrastrutture.

Questi investimenti mirano a consolidare la posizione dell’Italia nel mercato europeo dei data center e a soddisfare la crescente domanda di servizi digitali.

Milano si conferma come il principale polo infrastrutturale del Paese, raggiungendo una potenza di 238 MW IT, con un incremento del 34% rispetto al 2023.

Questi dati posizionano Milano in vantaggio rispetto ad altri mercati emergenti come Madrid (172 MW IT) e Varsavia (142 MW IT), sebbene ancora distante da hub consolidati come Londra (1.141 MW IT), Amsterdam (761 MW) e Francoforte (713 MW IT).

Nel panorama europeo dei data center, i FLAP-D rappresentano i principali hub infrastrutturali e digitali.

L’acronimo FLAP-D si riferisce alle cinque città europee che dominano il mercato della colocation e dell’hosting di infrastrutture digitali: Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino.

A fianco di questi mercati maturi, stanno emergendo nuove città e regioni che si candidano a diventare i futuri snodi strategici della connettività europea: l’Italia è tra questi.

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