“Riteniamo che un ‘Patto per la rappresentanza, la responsabilità e la produttività del Paese’, condiviso con le altre rappresentanze comparativamente più rappresentative a livello nazionale, debba contrastare una volta per tutte il fenomeno del dumping contrattuale.”
Così Mauro Lusetti, vicepresidente di Confcommercio, in occasione del XX Congresso confederale della Cisl.
“Le garanzie e le tutele assicurate dai nostri contratti collettivi, complessivamente intese (dal trattamento economico al welfare, fino alle forme di partecipazione già implementate attraverso la bilateralità), costituiscono le fondamenta della contrattazione stipulata da chi realmente rappresenta il mondo del lavoro e delle imprese e concretizza quel ‘salario minimo’ spesso evocato dalla politica, che invece deve trovare nei sistemi contrattuali sottoscritti da organizzazioni realmente rappresentative la fonte e la legittimazione.”
Sulla questione della rappresentanza – ha aggiunto – non possiamo più giocare di rimessa e stiamo cooperando con le altre principali associazioni datoriali italiane per definire congiuntamente i principali criteri di rappresentatività nei rispettivi settori.








