Maurizio Ricci, giornalista di Repubblica, è intervenuto in qualità di moderatore all’evento Sud Chiama Europa, organizzato a Napoli il 9 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e patrocinato dal Comune di Napoli.
Maurizio Ricci ha moderato diversi panel, tra cui “L’importanza e lo sviluppo delle reti al Sud” e “Il ruolo energetico mondiale del Meridione“.
Dire ora o mai più per il rapporto fra il sud e il resto d’Italia sembra ridicolo, però è vero che oggi le condizioni per un sviluppo accelerato del sud, un riguadagno di posizioni perdute sono più semplici, nel senso che gli investimenti per un’economia leggera come quella di oggi fatta di reti e non di grandi impianti sono più semplici e più rapidi.
Da questo punto di vista noi qui oggi parleremo anche di energia, che sono due elementi fondamentali. Gli economisti dicono che non c’è rapporto fra la rivoluzione industriale attuale, la terza, quella dell’informatica, e la seconda, quella di fine ottocento, perché nella seconda ci fu una cosa che veramente ha rivoluzionato le cose che è l’elettricità e quindi sull’elettricità e sull’energia cammina lo sviluppo, quindi è importante che questo avvenga.
Il confronto dell’opinione è sempre importante, devo anche dire che non è la prima volta che sono qui, raramente ho visto gente che si prende a mazzate, come si dice a Napoli, quindi in realtà si tratta di una cooperazione che consente di andare avanti.








