«Via il codice degli appalti, usiamo le regole europee ed ora una tassa su Amazon». Questa la ricetta di Matteo Salvini in un’intervista a La Stampa.
Per quanto riguarda il Recovery, afferma, «la via d’uscita finale su cui stiamo lavorando è l’azzeramento del codice degli appalti e l’utilizzo delle norme europee che sono più veloci e snelle. E io darei ai sindaci i poteri diretti sulle grandi opere».
Il leader leghista si dice anche folgorato sulla via di Draghi. «Non lo conoscevo – dice – e in effetti mi ha conquistato. Ha un nome, autorevolezza e personalità. È pratico, sa quello che dice, non ha bisogno di discorsi di due ore come capitava a Conte. È abituato a risolvere le cose».
Per quanto riguarda la corsa al Colle, Salvini dice di non voler «tirare più per la giacchetta» Draghi. «Per ora è presidente del Consiglio. Ma il Colle – aggiunge subito – è più un problema per Pd e 5 Stelle, mi pare di capire che i democratici di candidati ne abbiano uno per corrente».
Infine rispetto al centrodestra, Salvini afferma di vedere la Meloni alla guida del Paese. «Se il centrodestra vince le elezioni e prende un voto in più di me la vedo premier ma è presto».
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