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Massimo Scaccabarozzi (Presidente Farmindustria e AD Janssen Italia): «I contratti Ue ci hanno salvato. Basta attacchi a Big Pharma»

I contratti Ue ci hanno salvato. Basta attacchi a Big Pharma. Lo afferma il presidente di Farmindustria e AD di Janssen Italia Massimo Scaccabarozzi, intervistato da Francesco Rigatelli per La Stampa.

AstraZeneca ha violato il contratto con l’Ue? «Come in molti processi industriali può darsi che ci sia stata una sovrastima della capacità produttiva e che si siano accumulati ritardi». Draghi ha detto che hanno venduto due o tre volti le dosi… «Più che venduto penso banalmente a previsioni sbagliate. Tutti denigrano i contratti Ue, ma va dato merito a Speranza di averli proposti. Senza di essi l’Italia avrebbe meno vaccini, basta vedere cos’è successo l’anno scorso con l’antinfluenzale. I contratti vincolano le case farmaceutiche a forniture centralizzate ed eque, tanto che era una fake news quella delle dosi extra per la Germania».

È deluso dai responsi dell’Ema? «Dico solo che mi dispiace ci sia stata tanta confusione su AstraZeneca. Ci si deve basare sulle ricerche cliniche delle case farmaceutiche approvate dall’Ema. E su ogni eventuale approfondimento, come per esempio ora sulle varianti, sempre da validare».

Ha contato la differenza di prezzo di AstraZeneca? «No, un vaccino si valuta in base ai risultati scientifici e di produzione. Il loro prodotto è stato pensato a un prezzo basso grazie a una piattaforma economica e alla speranza di tante vendite».

Il vaccino di Janssen – del gruppo Johnson&Johnson – prosegue Scaccabarozzi, arriverà «questa settimana in una prima fornitura, a maggio e giugno con carichi più consistenti che non so ancora quantificare, mentre confermo 27 milioni di dosi entro l’anno. Monodosi che all’85 per cento evitano la malattia e al 100 il ricovero e la morte».

La destinazione, spiega, «dipende dalle regioni, come industria portiamo i vaccini fino al centro di distribuzione di Pratica di mare. Dipendesse da me ne regalerei una dose al mio collega di AstraZeneca e io farei il suo per dimostrare che due farmaci in più sono utili».

Anche per Janssen si teme un raro effetto collaterale? «L’Fda americana si è espressa escludendo la causalità con le trombosi. In medicina mai dire mai, ma mi auguro non ci siano problemi in Europa. D’altra parte non c’è soluzione alla pandemia senza case farmaceutiche e agenzie regolatorie». Insomma, ci salverà Big pharma? «Con i vituperati contratti Ue, che superati i primi problemi di produzione garantiranno le forniture necessarie. E poi dovremo vaccinare il resto del mondo».

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