La posizione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito all’ipotesi di rimodulare le risorse del Pnrr, spostando una parte dei fondi su altri fondi strutturali, a cominciare dal Fondo di sviluppo e coesione, è chiara è decisa: «che non significhi sottrarre risorse al Sud. Le risorse che non vengono attribuite al Sud devono essere compensate in qualche forma».
«Bisogna distinguere tra progetti che sono realizzabili entro il 2026» aggiunge il primo cittadino «anche valutando un minimo di flessibilità da contrattare con l’Europa, perché ci sono progetti che richiedono decine di anni e dunque un eventuale ritardo di pochi mesi o un anno possono essere fisiologici in opere infrastrutturali complesse. Se guardiamo il Pnrr sulle infrastrutture, ci sono alcuni progetti non realizzabili e sarebbe opportuno spostarli, purché non si sottraggano risorse al Sud».








